sabato 21 maggio 2016

VIA IL GATTO I TOPI BALLANO


O per meglio dire via i topi il gatto si riposa ...

Credo che sia una serata a dir poco da ricordare. Niente di eclatante, non sto mica andando a ballare. Non sto arrivando alla conclusione di qualche importantissimo esperimento da cui dipendono le sorti del genere umano. Non sto facendo nulla si strano se volete saperlo. Sono semplicemente seduto a scrivere ... da solo. Si da solo ...

Ma facciamo un paio di passi indietro per capire la situazione in cui mi trovo. 

E' da qualche settimana che mia moglie si è organizzata, proprio per stasera, una di quelle serate che oserei chiamare, passatemi il termine, "senza un domani". Il caro vecchio sex (non con me ...), drugs and rock'n roll. Appena ha saputo la data il suo primo commento è stato: "Siccome tornerò tardi e conciata da buttare via voglio dormire senza nessuno che stressa!!!". La mia risposta da vero gentleman e marito perfetto, dopo averla guardata con uno sguardo del tipo "ma dove cazzo vai!?", è stata: "Tranquilla mi sveglio e porto le bimbe fuori da casa". Credo che nessun regalo che le abbia mai fatto potesse essere anche solo lontanamente paragonabile a questa promessa. Ammetto che a ruoli invertiti mi ha salvato dalle grinfie delle mie figlie, quindi, la cosa è assolutamente dovuta.

Detto questo ero già pronto a trasformarmi nel perfetto padre della domenica. Sole, bici, parchetto, nonni, ecc ecc ecc. 

In tutte le storie, badate bene, c'è sempre un però. Ed anche in questa c'è. Ed è la cigliegina sulla torta.

Un paio di giorni fà le bimbe tornano a casa la sera, dopo che le ha riaccompagnate il nonno, con una richiesta: possiamo dormire a casa dei nonni venerdì sera? Io e mia moglie ci guardiamo e la risposta in coro è stata: "Andate sabato sera che la mamma non c'è".

Bingo ... !!!

Torniamo al presente. Quindi riassumendo: mia moglie è uscita e chissà quando e se tornerà e le mie figlie sono a dormire dai nonni. Sempre se non mi telefonano per recuperare la più piccola in crisi di nostalgia. Sapete cosa vuol dire? 

La prima ed in assoluto la più importante di tutte le cose è potersi godere un po' di silenzio. Il silenzio è una cosa inestimabile che solo chi ha figli può capire quanto possa valere. Nessun pianto, nessuna scena per lavarsi i denti, nessun capriccio al termine dei cartoni animati, nessun sali e scendi dal letto prima di addormentarsi. Solo il rumore delle macchine che corrono sulla strada che costeggia il mio palazzo ed il sibilo in sotto fondo del motore del frigorifero. 

Un'altra cosa da non sottovalutare è la possibilità di camminare per casa normalmente e passare da una stanza all'altra accendendo le luci. Non so voi cari genitori, ma quando le mie figlie vanno a dormire se solo provo a fare un minimo di rumore mia moglie mi incenerisce con lo sguardo. Ed ovviamente devo andare in giro per casa con la torcia del cellulare: guai ad accendere la luce del bagno prima di andare a letto. Fossi matto!!!

Al di là di quanto sopra una cosa mi sono goduto più di tutte. E non parlo di nulla che riguardi l'assenza delle mie figlie o la potenziale notte di sonno oppure la possibilità di farmi gli affari miei. Si certo tutto immensamente piacevole che ogni tanto rigenera le membra. In realtà la cosa più piacevole di tutte è stato un pensiero, una fantasia. Immaginare mia moglie che si prepara, che si trucca, che si veste per uscire libera da pensieri. Immaginare che torna e si infila sotto le coperte, magari ancora inebriata dai fumi dell'alcol. Immaginare che mi sveglia ... insomma ciò che si chiama eros o desiderio. 

Bel sogno ... andiamo a letto che almeno recupero qualche ora di sonno che ne ho parecchie arretrate. Una cosa è certa: domani il padre della domenica lo farò comunque perché mia moglie di sicuro sarà uno straccio fino a metà pomeriggio. 

Buona serata Simona ...

Saluti.

Simone Gavana

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