venerdì 20 novembre 2015

FERMATI ... E' ORA DI RESPIRARE


E' fisiologica il tentativo di far quadrare la propria vita ...

Capita, a volte, che non si dorma per una notte.

Capita, a volte, che non si dorma per due notti di seguito.

Capita, a volte, di non riuscire a dormire per la terza notte consecutiva.

Può anche capitare che alcune giornate possano sembrare insormontabili, lunghe, interminabili, faticose, estenuanti. Ci sono quelle giornate in cui è tutto tremendamente difficile. Quelle giornate in cui tutto si somma in maniera negativa. E' probabile che cerchi di sobbarcarti tutto sulle tue spalle, che le preoccupazioni le lasci fuori dalla porta, che la fatica la accantoni nell'armadio fino a quando le ante non si riescono più a chiudere. E tu spingi per tenere tutto chiuso.

Purtroppo capita anche che una mattina ti svegli e tutto cioè che si è sommato ti aspetta fuori dalla camera da letto e presenta il suo conto. I suoni risultano ovattati; le scene confuse; le richieste si scambiano per grida; le grida diventano assordanti; la gioia è presa per confusione; l'amore per odio. E quell'impalcatura che tanto hai rafforzato per sembrare impenetrabile, per sembrare un super-eroe, per vincere davanti agli occhi increduli di chi ti ama incondizionatamente, vacilla, tentenna ed infine piano piano cade. L'impatto a terra crea un fragore assordante, poni i palmi delle mani alle orecchie per non sentire, ma non è quello che ferma tutto perché quel suono arriva direttamente al cuore e lo rende insensibile, glaciale, morto. 

Non sono onde sonore che fanno vibrare l'aria e vengono poi percepite dal canale uditivo. No, no ... è qualcosa di diverso. E' la tua anima che urla, grida disperata dentro, chiede forsennatamente aiuto. Come capirla ...!? Ma non capisci? Non vedi che ti tende una mano per aiutarti ... ? No, non lo vedi ... 

Allora non riesci più a gestire quello che ti circonda: il solo prepararsi per uscire di casa diventa un pretesto per sgridare. Una parola non spiegata un'onta da cui difendersi fino alla morte. La vendetta l'unica arma a disposizione.

E' molto semplice la spiegazione: cerchi ti far quadrare tutto, ma nella tua testa poi non torna niente. 

Allora sali in macchina. Il rumore del motore, il traffico che ti sfreccia di fianco, la radio accesa, le case che superi, il paesaggio che diventa campagna. Il tutto un sottofondo lontano che ti culla fino al lavoro. Sole, nebbia, pioggia, vento, neve ... e chi li vede? Nulla è percepibile, cerchi di comprendere cosa accade davanti a te, ma non capisci cosa stai guardando.

Scendi dalla macchina, cammini con la borsa in mano, apri la porta dell'ufficio e ti siedi davanti alla scrivania.

Solo. Silenzio. Non c'è ancora nessuno.

Gli occhi si gonfiano. Ti metti le mani in faccia, le lacrime solcano le guance, le lacrime passano tra le dita e bagnano il dorso della mano. Inumidiscono quelle mani secche. Quelle mani che ti nascondono, che ti difendono, che ti celano alla realtà. Il tutto, però, è silenzioso come se, per l'ennesima volta, non puoi, non devi, non vuoi, non riesci ... a mostrarti al mondo.

E allora l'unica via è chiedere scusa per la tua fragilità, per tua viltà, per la tua incapacità di imparare dagli errori che costantemente si ripetono, che costantemente ripeti e che ricadono sempre e solo sulla pelle di chi ti ama incondizionatamente. E tu te ne accorgi sempre dopo. Ma perché? Perché sempre dopo e mai nel momento giusto?

Come cazzo è possibile far quadrare il cerchio? Come cazzo è possibile rendere una cazzo di figura rotonda a quattro lati? Ma chi ha inventato questa stronzata? E' la più grossa puttanata che io abbia mai sentito!!! E di puttanate ne ho sentite tante nella mia vita ...

Scusatemi ... scusatemi ... è l'unica cosa che riesci a dire ... ma le scuse non servono!!! Non le voglio le tue scuse, non mi servono a niente. Servi tu!!!

Fermati ... è ora di respirare ... 

Impara a vivere con loro ... non a vivere per loro ...

Saluti.

Simone Gavana

Facebook: Simone Gavana
Twitter: Simone_Gavana
Google+: Simone Gavana
Instagram: Simone_Gavana
Behance: Simone-Gavana
Flirck: Simone Gavana
Web: www.simone-gavana.com
Porfolio: simonegavana.tumblr.com