venerdì 30 gennaio 2015

10 COSE ... FORSE NO


Gennaio avaro ...

Non che io sia Primo Levi, Dostoevskij, Calvino o qualche nuovo scrittore emergente, ma ammetto che scrivere non è sempre facile e le idee, può capitare, che spesso latitino. Questo mese è stato un po' avaro di idee; anzi, a dirla tutta ho pensato a svariati argomenti su cui scrivere. Ho anche vissuto le solite vicissitudini del padre moderno. Ho corso, ballato, sono andato a prendere le bimbe a scuola, ho giocato, ho letto 100 volte la stessa storia a mia figlia, fatto il bagnetto, asciugato capelli, pagato rette, sentito medici, prenotato visite, cambiato pannolini sporchi di cacca, dato da mangiare alla più piccola, litigato, sono stato sporcato di pappa, sono stato messo sotto dalla tre donne che ho in casa ... ed ovviamente ho trovato spazio anche per lavarmi, mangiare, lavorare, sedermi, stare con mia moglie e proseguire i miei progetti.

Niente, però, niente di niente ... nessuna idea concreta. A dire la verità di argomenti di cui discutere ce ne sarebbero a bizzeffe, a guardare l'elenco che ho fatto sopra. Comunque vuoto siderale. Nessuna idea, nessuna parola, nessuna riga scritta.

Il così detto "blocco dell'artista"!? Non lo so; forse si, ma vorrebbe dire che sono un artista o forse, più semplicemente, non essendo io un artista ma un freddo calcolatore, non ho niente per la testa di buono da scrivere. 

Allora poche ore fa mi è venuta in mente di guardare un po' su internet qualche argomento sui padri da poter commentare. Ho cercato su Google qualcosa come "10 cose che i padri non sopportano..." o "10 cose che i padri non sanno..." ... ecc ecc. Ho cercato altri argomenti sulla falsa riga di quelli riportati. Mi sono reso conto che i padri non sono molto considerati dal web nella vita dei figli. O per meglio dire, gli argomenti trattati sono molto pochi e ripetitivi. Purtroppo ho trovato spesso, invece, l'associazione padre-violenza, ma ho preferito sorvolare sull'argomento. Non ho il coraggio di leggere certe cose il venerdì sera con le mie bimbe a letto che dormono.

Poveri padri ... si sbattono, ma non sono molto considerati. A dirla tutta le mamme la fanno da padrone, pagine e pagine di forum di mamme che argomentano come dei professoroni su figli e figlie. Ed i padri? Boh... ne ho trovati pochi. 

Eppure mi sento presente nella vita della mia famiglia. Cerco di vivere le mie figlie, mia moglie. Cerco di avere una carezza per le mie bimbe sempre quando torno a casa dal lavoro. Stanco o meno che sia. Cerco sempre di tenerle in braccio un poco, anche se ho solo le forze mentali per poter mettermi il pigiama e sdraiarmi sul letto. Cerco di essere un padre moderno?! Ma che cazzo vuol dire!?!?

Forse no ...

Le guardo, crescono, fanno passi da gigante ed a me sembra di non fare niente per loro. Mi sembra di essere sempre troppo stanco per quegli occhi. Mi sembra sempre di essere troppo nervoso per giocare con loro. Mi sembra di avere sempre troppi pensieri per riuscire a fotografare quegli attimi che sfuggono via inesorabilmente. Mi sembra di avere sempre troppe idee per la testa per poter condividere i loro pensieri così semplici, ma così veri.

Evito di parlare di mia moglie ... lì sono un disastro ...

La verità!? Ho paura. 

Le idee c'erano, gli argomenti pure, ma la stanchezza è tanta. Dov'è la semplicità di vivere felicemente noi quattro assieme? Cerco avidamente una tranquillità che non riesco a trovare e loro crescono. Ed io ho paura di lasciarle scappare senza fare niente di quello che dovrei fare.

La verità è che sono padre, marito e uomo, ma le paure sono quelle di un pivello. 

Alla fine le parole sono arrivate, ma il titolo centra poco.

Saluti.

Simone Gavana

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