sabato 28 febbraio 2015

CARNEVALE


Febbraio, mese di coriandoli, stelle filanti, schiuma da barba e carri ...

Era impossibile non utilizzare il mese più goliardico dell'anno come spunto per quattro righe fresche fresche sul mio blog. E difatti eccomi qua a parlarvi di ciò che si cela dietro le quinte della classica famiglia medio borghese della provincia milanese durante questo periodo.

Se durante le feste di Natale non c'è tregua tra una cena, un pranzo, regali e varie scorribande tra un parente e l'altro, dopo la Befana c'è un po' di tempo per riprendersi dalla maratona post nascita del Bambinello e per pensare a come ci si dovrà addobbare per vincere il premio di maschera dell'anno. Intorno a metà gennaio incomincia il toto-vestito: topolino, minny, fatina, uomo ragno, ecc ecc ecc. Questo no, quello si, guarda su internet, sul quel sito, poi su quell'altro, poi dai cinesi, poi al negozio di giocattoli. La lista è lunga prima della decisione definitiva. Oltre ad essere lunga la ricerca, è ancora più lunga la decisione su cosa verterà la trasformazione della cara prole. E si perché ogni giorno c'è un cartone animato diverso ed un personaggio diverso da cui prendere spunto.

State pure tranquilli, alla fine scelgono. Oppure scegliete voi per loro, finché potete, così tagliate la testa al toro. 

Ovviamente come tutte le cose ci si riduce sempre, e dico sempre perché per la famiglia media è una legge non scritta, all'ultimo giorno, a volte all'ultimo istante, per prendere il vestito oppure cucirlo o scegliere cosa mettersi a carnevale. Questo comunque è un discorso più generale che meriterebbe un capitolo a parte: sempre all'ultimo giorno si riesce a portare l'avviso firmato per la scuola, sempre all'ultimo giorno si trova il regalo per Natale, all'ultima ora si cuce il vestito per la festa dell'asilo, potrei andare avanti per ore. La mia vita di genitore è costellata di ultimi minuti. Ultimamente è di moda l'ultimo minuto del pre-scuola. Paghiamo il pre-scuola dell'asilo, ma costantemente arriviamo sempre all'ultimo minuto disponibile. La mattina è un vero cinema prima di uscire da casa. E, quindi, altri soldi buttati via. E noi sempre in ritardo o sul filo del rasoio ... se no che gusto ci sarebbe?

Comunque torniamo all'argomento originale. E qui vi stupirò.

Gli obiettivi di quest'anno erano due: sfilata dei carri e festa dell'asilo. Per meglio dire, per metà vi stupirò. Il primo obiettivo è stranamente andato via liscio come l'olio. Nessun problema di scelta: Frozen. Non chiedetemi quale personaggio perché non me lo ricordo, ma la scelta è stata semplicissima. Ed indolore.

Senza volerlo abbiamo tagliato la testa al toro anche per la seconda figlia. Preso il vestito di Frozen su amazon, il caro vecchio sito di e-commerce mi ha tirato una bella fregatura. Invece di un solo vestito, me ne arrivano due. Uno per la grande ed uno con una taglia più piccola, non voluto e non ordinato. Comunque spedito e pagato ovviamente. 

Apriamo il pacco, capiamo che sono due vestiti, ci guardiamo. Ma sì, vestiamole uguali. E lì via di mille foto col telefono!!! Faccio l'alternativo ma sono anch'io dentro il sistema come tutti ...

Non tutte le ciambelle riescono col buco: il vestito da fragola per l'asilo è davvero arrivato all'ultimo istante. Tagliato, cucito ed assemblato la sera prima da mia moglie. Concluso la mattina stessa della festa con un tocco di classe da non sottovalutare.

Dentro fino al collo nel carnevale. Tutto riuscito, tutte e due contente. E noi due cotti in attesa solo del meritato riposo da condividere nel talamo coniugale.

E pensare che il carnevale non l'ho mai sopportato. Non ho mai sopportato l'idea di andare in giro ricoperto da schiuma da barba dietro ai carri. 

Le cose cambiano, le priorità sono mutevoli, la vita ti trasforma senza che tu te ne renda conto.

Saluti.

Simone Gavana

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