venerdì 7 marzo 2014

CAMBIAMENTI


Commenterò un articolo che ho letto oggi ...

Nel pomeriggio sono incappato in un articolo riportato sul sito www.vitadamamma.com dal titolo "Come cambia la vita con un figlio: 47 cose che nessuno ti confessa". Non starò a tediarvi commentando tutti i 47 punti, ma alcuni mi sono sembrati interessanti e benché fossero diretti al genere femminile, penso di poterli riportare al caso paterno.

"Cominci ad avere più paura, perché si hanno maggiori responsabilità, verso questo piccolo esserino e verso se stessi". In quasi 5 anni mi sono accorto di pensare sempre meno a me stesso ed ogni giorno di più alle mie figlie. E' naturale, ti viene da dentro: è come quando dicono che ci sono quelle esperienze extra-corporee. Pensi incondizionatamente al bene di tuo figlio, come se la tua anima fosse sempre lì con loro. Oggi in particolar modo mi sono accorto di provare molta ansia e paura. 

"Vedi i genitori con occhi nuovi, diversi, assapori l'essere madre o padre, rivaluti questo ruolo". Non ho mai pensato a me come padre fino al momento in cui mi ci sono ritrovato. Ho sempre avuto paura a prendere in braccio i piccoli degli altri, finché sollevando la mia piccola tutto è sembrato naturale. Non diventi padre o madre, lo sei già ... devi solo ricordartelo.

"Sei più emotiva, più sensibile. Riesci a piangere per cose per cui prima non avresti mai pensato". Mi sono sempre chiesto cosa volesse dire piangere di gioia o a causa di un'emozione diversa dal dolore che sia fisico o morale. Nel momento in cui la vita prende forma e la vedi con i tuoi occhi tutto ciò che era non è più come prima e le emozioni cambiano e ne nascono di nuove, fino a farti capire quello a cui non arrivavi prima.

"Scopri ogni giorno qualcosa di nuovo, anche le pietre, o le formiche, sono una creazione misteriosa!". Mi sono sempre ritenuto una persona, un professionista, pronto ad apprendere cose nuove e sempre aperto a nuove esperienze. Mi sbagliavo. Provate voi ad apprendere qualcosa quando il tuo spirito è una tabula rasa e non dopo anni di corruzione, tutto risulta meraviglioso e se è una persona di pochi anni a fartelo capire il mondo ti appare sotto sopra.

"Scopri che il letto non è matrimoniale, ma familiare, come le auto". Il mio è a 4 piazze e secondo me ce ne stanno ancora due comodi. Chi vivrà vedrà.

"Non ti importa perdere la finale di Sanremo il sabato sera, perché i Teletubbies sono molto meglio di Albano". Giuro che non ho mai visto Sanremo in vita mia e che le mie figlie non hanno mai visto i Teletubbies in vita loro e mai li vedranno. Però per colpa della mia prima figlia ho perso il momento in cui hanno proclamato la vincitrice di Italian's got talents prima edizione. Non lo scorderò mai.

"Tronchi i rapporti con qualcuno, cosa che avresti dovuto fare già un po' di tempo prima". Non ho mai voluto troncare i rapporti con nessuno, non mi sembra di aver nemici. Purtroppo trascuro i miei amici.

"Impari che restare soli in bagno per 5 minuti è un'esperienza impagabile". Per 5 minuti di tranquillità non so cosa darei, ma passati quei 5 minuti mi chiedo perché non sento più nessuno.

L'articolo va avanti con altri aforismi sulla falsa riga dei virgolettati che ho commentato. Non vado oltre, è sufficiente quello che ho scritto. Ringrazio www.vitadamamma.com per lo spunto.

Notte.

Simone Gavana

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2 commenti:

  1. Tutto molto vero, io per il momento ne ho una sola di figlia ,posso immaginare cosa significa raddoppiare gli sforzi con tutto quello che gli va dietro..e diciamolo pure, anche le gioie e le soddisfazioni!
    Nel primo istante di vita di Asia, guardandola, ho avuto la sensazione che tutto quello che avevo fatto nella mia vita fino a quel momento non contasse nulla, ed effettivamente è un nuovo inizio con tutti i crismi:Tutto è in continua evoluzione, nulla è scontato, in un certo senso cresci (vabè tu maturi) con loro, ti scopri capace o incapace in molte situazioni.
    Io personalmente mi sento anche un po' migliore, nessun merito da parte mia.. tutto merito di Asia.

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    1. Mi dicevano che il passaggio da un figlio a due è difficile. Ammetto che è assolutamente vero. E con due è ancora più strano, perché quello che non fa una lo fa l'altra e tu rimani sempre stupito. E' magia ...

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